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Flash mob di fronte Palazzo Marino per dire no alla tratta degli esseri umani

Con centinaia di palloncini colorati Milano dice no alla tratta di essere umani. Lo fa con un flash mob organizzato da Derive e Approdi, progetto finanziato dal Dipartimento Pari Opportunità della presidenza del Consiglio dei Ministri e dal Comune di Milano, in occasione della XII giornata contro la tratta di essere umani istituita dalla Commissione Europea per sensibilizzare i cittadini su questo grave fenomeno.

Di fronte a Palazzo Marino, dove gli enti del Terzo Settore impegnati nell’affrontare il fenomeno e le persone che si sono avvalse del loro sostegno, si ritrovati in tanti per lanciare insieme dei palloncini arancioni al ritmo di musica. Protagonisti, infatti, le canzoni dei partecipanti al concorso, lanciato dalla Città Metropolitana di Milano, “Libera il tuo sound, strofe contro la tratta” dedicato ad autori e musicisti invitati a condividere un loro testo per partecipare alla creazione di un brano musicale multi autoriale a partire da una base realizzata dal compositore Luca Saliu. I tre migliori testi saranno presentati in occasione del convegno “Spazi di Libertà” che si terrà il 25 ottobre dalle 9,30 alle 13 al teatro Franco Parenti.

Sono quasi un milione le sospette vittime di tratta o di grave sfruttamento nel continente europeo. In Italia sono attivi 21 progetti anti tratta che ogni anno incontrano 6mila persone, di cui circa mille entrano in un programma di assistenza e protezione come vittime di gravi reati. Il progetto “Derive e Approdi” è partito a Milano nel 2017 e proseguirà fino a febbraio 2019 grazie a un cofinanziamento del Dipartimento Pari Opportunità (1.900.000 euro) e del Comune (437.500 euro). Sono circa 200 le persone intercettate finora dai servizi anti tratta nell’ambito del progetto e più di 10.000 i contatti volti all’emersione del fenomeno.

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