Il flashmob contro i crimini di guerra in Ucraina al tribunale di Milano
L'associazione "Avvocati per niente" ha manifestato davanti al palazzo di giustizia contro gli orrori di Bucha
"Chiediamo con forza, come uomini e donne di legge, che si faccia giustizia delle tante Bucha che stanno emergendo". A dirlo è l'associazione di volontariato "Avvocati per niente", che venerdì 6 maggio ha organizzato un flashmob davanti al tribunale di Milano per dire stop ai crimini di guerra in Ucraina.
“Abbiamo promosso questo sit in silenzioso perché ogni giorno rimaniamo attoniti e sgomenti di fronte alle tante, troppe violazioni dei diritti umani che stanno avvenendo in Ucraina - spiega Antonio Papi Rossi, presidente di Avvocati per Niente - Quanto sta avvenendo in Ucraina vale anche in Siria, Yemen e Afghanistan. Luoghi ora troppo poco al centro del racconto mediatico, ma dove si soffre e si vive una tragedia come quella ucraina. Oggi, a fianco dell’ordine degli avvocati di Milano, desideriamo far giungere con forza la nostra richiesta di verità e giustizia. Solo così può terminare una guerra".