"Ci spostiamo in bici e usiamo meno plastica": ecco la Friday for Future di Milano. Gli organizzatori: "Siamo 200mila"
Sono Aldo, Vittoria e Matilde. Tutti giovani. Tutti studenti. E non c'è nessun dubbio sul fatto che questi ragazzi siano più attenti riguardo ai temi ambientali rispetto alle generazioni precedenti.
Facce colorate, slogan e cartelloni. Tanti messaggi ma un solo obiettivo: fermare i cambiamenti climatici. È Fridays for Future, la manifestazione dei giovani per sensibilizzare il governo e l'opinione pubblica sul global warming. Il serpentone, nella mattinata di venerdì 27 settembre, ha attraversato il centro di Milano. E non c'è nessun dubbio sul fatto che questi ragazzi siano più attenti riguardo ai temi ambientali rispetto alle generazioni precedenti.
Il giorno più "Green" di Milano è iniziato alle 9 del mattino in Piazza Cairoli, punto di partenza del "Global strike" di Milano. Tanti gli studenti, quasi tutti tra i 10 e i 20 anni. E se alla vigilia si parlava di una partecipazione vicina alle 50mila persone gli organizzatori hanno rivisto le stime verso l'alto: "Più di 200mila studenti, studentesse e non solo. Siamo inarrestabili. Un altro mondo è possibile", hanno scritto su Facebook.
Il corteo è terminato davanti al Duomo. Proprio davanti alla cattedrale i giovani hanno bruciato un pianeta di cartapesta alto oltre due metri: "Abbiamo inquinato un po', ma nulla rispetto a governi e multinazionali" ha chiosato Miriam Martinelli, portavoce del movimento italiano nato sull'onda dell'attivismo della 16enne Greta Thunberg.
Lega "Siamo stati insultati durante il corteo"
"Più volte siamo stati insultati ed è un peccato per una manifestazione così importante. Noi siamo scesi in piazza per l'ambiente e non per Greta che è stata strumentalizzata da poteri forti". Ha dichiarato Luca Toccalini, coordinatore dei giovani della Lega, in un flash mob organizzato in via Flizi a Milano.
Beppe Sala: "Ascolteremo i ragazzi in comune"
"Entro Natale inviteremo una loro delegazione in consiglio comunale e saremo noi ad ascoltare loro", ha dichiarato il primo cittadino di Milano che ha preso parte alla manifestazione dopo la riunione di giunta.
I ragazzi: "La proposta di Sala? La valuteremo"
"Discuteremo in assemblea la proposta del sindaco Sala di ricevere una nostra delegazione entro dicembre" hanno dichiarato all'Adnkronos i ragazzi del Comitato Fridayforfuture Milano che hanno organizzato la manifestazioneo. "Da parte nostra non c'è nessuna chiusura al sindaco Sala. Semplicemente non volevamo che lui partecipasse in quanto esponente politico, ma in quanto cittadino. Questa manifestazione non ha colori politici ed è per questo che i giovani della Lega sono stati criticati. Semplicemente perché loro sono venuti con bandiere partitiche e questa manifestazione non ammette nessun colore politico di nessun partito. Non condividiamo quanto successo a Catania perché noi siamo pacifisti e non violenti".
