Incendio ad Arese, inferno di fuoco nella discarica di rottami: nube di fumo nel cielo
Incendio mercoledì sera ad Arese, nel Milanese. Le fiamme sono divampate verso le 20 e hanno causato una densa e altissima colonna di fumo nero nel cielo ben visibile da tante zone di Milano e provincia.
Il rogo, stando alle prime informazioni raccolte da MilanoToday, è scoppiato all’interno della ditta Rmi, Rottami Metalli Italia SpA, che sorge proprio dietro il mega mall “Il Centro” e si occupa di raccolta, lavorazione e riciclaggio di rifiuti ferrosi.
Incendio ad Arese: brucia deposito di rottami
I vigili del fuoco hanno riferito di essere sul posto con venti autopompe e di aver ricevuto già centinaia di richieste di intervento. In via Luraghi - tra i territori di Arese, Lainate e Garbagnate - sono presenti anche i carabinieri e un'ambulanza del 118, anche se al momento non si hanno notizie di feriti.
Diversi residenti hanno invece segnalato che l’aria è diventata irrespirabile. A bruciare, stando alle prime informazioni fornite dai carabinieri, sarebbero rottami di auto, tra cui grosse quantità di flup, l'imbottitura usata per i sedili delle auto.
Il sindaco di Lainate, Alberto Landonio, e la collega di Arese, Michela Palestra, hanno comunicato che l’Arpa è già stata avvisata e che i tecnici per le rilevazioni ambientali si metteranno al lavoro appena le fiamme saranno domate.
Incendio ad Arese: “Tenete le finestre chiuse”
Subito dopo il rogo, proprio per il potenziale rischio ambientale, i comuni di Rho, Lainate, Arese e Garbagnate hanno pubblicato una nota congiunta per invitare i cittadini a non esporsi eccessivamente ai fumi.
“A scopo precauzionale - si legge nella nota -, in attesa di ulteriori verifiche da parte degli enti competenti, invitiamo la cittadinanza a chiudere le finestre ed evitare attività all'aperto se non strettamente necessarie. Seguiranno ulteriori comunicazioni”.
Incendio ad Arese: allarme rientrato all'alba
Alle prime ore della mattinata il dietro front sui rischi ambientali. Una nota degli stessi comuni, diffusa dopo le sette del 27 luglio, recita infattti: "Con riferimento all'incendio presso l'azienda RMI di Lainate i VV.FF. intervenuti informano che, al termine delle preliminari verifiche effettuate stanotte, ARPA e NBCR fortunatamente non hanno registrato valori indicativi di rischio ambientale. Non si ravvisa quindi la necessità di proseguire nelle misure precauzionali indicate nella precedente comunicazione".
Incendio ad Arese: il precedente
Già lo scorso 26 agosto, la ditta Rmi era stata teatro di uno spaventoso incendio.
Otto squadre dei vigili del fuoco avevano lavorato per una notte e per un giorno interi per domare le fiamme. Anche in quel caso, nel cielo era rimasta a lungo - ben visibile - una spessa coltre di fumo nero.