Il progetto europeo si chiama “Sharing Cities”, l’obiettivo è quello di rispondere alle principali sfide climatiche che attendono le nostre città dove i livelli di inquinamento sono ormai alle stelle. Circa 25 milioni di euro messi a disposizione, Milano ne ha intercettati poco più di otto e mezzo per migliorare la qualità dell’aria ad iniziare dalla riqualificazione degli edifici abbattendo le emissioni, il che significa garantire un comfort all'interno delle case con minime oscillazioni di temperatura e umidità, sia d’estate che di inverno.

Questo è il terzo condominio reso efficiente, grazie al progetto che vede in campo Teicos Group, con la possibilità non solo di abbattere le emissioni ma anche di dimezzare la bolletta. La riqualificazione consente alle famiglie un risparmio energetico complessivo in bolletta condominiale fino al 52%, il condominio arriverà a risparmiare 65.000 kg di emissioni di CO2 annue, equivalenti all'assorbimento di un nuovo bosco in cui si sviluppino 870 alberi: la riqualificazione energetica, anche quando realizzata per edifici privati, contribuisce in modo davvero importante alle grandi sfide di resilienza e mitigazione climatica dell'intera città, oltre che di lotta all'inquinamento atmosferico, che per Milano resta una grave criticità.

La spesa affrontata dalle singole famiglie è variata dai 12 ai 18 mila, ma sarà presto bilanciata dal risparmio energetico. All'inaugurazione del nuovo condomino ha preso parte, tra gli altri, l’assessore comunale alle Attività produttive Cristina Tajani che ha seguito da vicino le varie fasi del progetto.