Milano, lo chef La Mantia chiuderà il suo ristorante: "La crisi post Covid colpisce anche i grandi brand"
Il noto locale "Oste e cuoco" in piazza Risorgimento abbasserà la serranda a fine anno. Il ristoratore siciliano: "Resterò, ma con un progetto più piccolo"
La crisi economica che è seguita alla Pandemia di Coronavirus colpisce anche i grandi brand di Milano, e così, dopo lo stillicidio di piccoli ristoratori costretti ad abbassare per sempre la serranda, ora anche il noto chef Filippo La Mantia annuncia che a fine anno chiuderà il suo celebre locale "Oste e cuoco", in piazza Risorgimento, a causa dell'affitto troppo alto.
"Ventotto mila euro al mese di pigione purtroppo sono troppi anche per me - spiega La Mantia ai microfoni di Milano Today - Non lascerò Milano, ma la crisi purtroppo mi costringe a ridimensionare il mio progetto. Aprirò un nuovo locale, più piccolo, entro i prossimi due anni, nonostante dispiaccia dover abbandonare un posto che mi ha regalato tante soddisfazioni".