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Sabato, 20 Aprile 2024

Studenti in corteo contro i cambiamenti climatici e la guerra

Fridays for Future Milano in piazza per dire stop al conflitto in Ucraina, ma anche all'acquisto di gas e petrolio dalla Russia: "Ogni volta che c'è un'emergenza si abbandona la lotta per l'ambiente. Era già successo con il covid"

Il popolo ambientalista si mobilita di nuovo a Milano, manifestando contro i cambiamenti climatici, ma anche contro la guerra in Ucraina "che mette seriamente a rischio il percorso di transizione ecologica globale". Il corteo, organizzato da Fridays for Future, è partito venerdì 25 marzo da largo Cairoli diretto in piazza Oberdan, con oltre 2mila studenti e attivisti che hanno sfilato per le vie della città.

"Adesso che è arrivata la guerra ci si può dimenticare della crisi climatica - spiega Sergio Tonetto, di Fridays fot Future Milano - Era già accaduto durante la pandemia e sta accadendo anche ora, come se il tema dell'ambiente sia qualcosa che si può rimandare. Sappiamo bene che in realtà la maggior parte delle guerre nel mondo vengono fatte dalle grandi potenze per accaparrarsi le risorse naturali, in questo caso il gas, ed è assurdo che l'Italia da una parte dica di essere con l'Ucraina e dall'altra continui a comprare il gas dalla Russia".

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