rotate-mobile

Il milanese negazionista del Covid: "Coprifuoco? Me ne frego. I tamponi sono farlocchi"

Mentre a Milano si discute sulla limitazione alla circolazione dopo le 23, ecco l'opinione di un cittadino che contesta l'esistenza della seconda ondata in Lombardia

"Il coprifuoco? Io non lo rispetto, mi facciano la multa. Quest'emergenza non esiste e i tamponi servono solo per le ricerche di laboratorio, sono farlocchi". Così un negazionista milanese parla ai microfoni di Milano Today durante un sit-in di ristoratori davanti alla Regione Lombardia.

L'uomo, che si è qualificato come "spettatore della manifestazione", si era avvicinato al nostro giornalista sostenendo che gli italiani si trovano sotto una "dittatura sanitaria", e davanti alla richiesta di un'intervista si è espresso in questo modo riguardo al nuovo Dpcm e alla possibilità di un coprifuoco alle 23 sul territorio di Milano e della Lombardia: "Lei quella parola non la deve nemmeno pronunciare. Non esiste alcuna emergenza tale da richiedere un coprifuoco. Il coprifuoco si fa in guerra e noi non lo siamo. È incostituzionale, e la Costituzione ha più valore di un Dpcm.

"Siamo sotto una dittatura sanitaria - ha poi continuato il cittadino negazionista - Si va a cercare il malato a tutti costi, quando invece siamo pieni di asintomatici. Per gonfiare i numeri si affidano a tamponi farlocchi che non servono alla diagnostica, ma solo alla sperimentazione di laboratorio".

Video popolari

Il milanese negazionista del Covid: "Coprifuoco? Me ne frego. I tamponi sono farlocchi"

MilanoToday è in caricamento