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Niguarda, l'allarme degli infermieri dalla terapia intensiva Covid 'Rossini': "Qui mancano già gli OSS"

All'ospedale milanese il sindacato Fials denuncia carenza di personale per i turni e contro soffitti che cadono dai tetti dei reparti

La terapia intensiva Covid è già in emergenza. L'allarme arriva dagli infermieri iscrtitti al sindacato Fials del reparto "Rossini" dell'ospedale Niguarda di Milano, secondo i quali nel presidio ospedaliero ci sarebbe una forte carenza di OSS e personale. Non solo. Secondo quando raccontato a Milano Today dagli infermieri, in alcune aree dell'ospedale ci sarebbero anche parti di contro soffitti che cadono dal tetto.

"Il normale rapporto tra infermieri e ricoverati Covid dovrebbe essere di 1 a 2. Oggi siamo già a un rapporto di 1 a 4/5 - spiega Pellegrino Coretti, della segretaria aziendale Fials Asst Niguarda - Stiamo rivivendo quel che è accaduto in primavera, o forse anche peggio, perché oltre ai pazienti adesso ci sono molti più infermieri contagiati e i turni in reparto non si riescono a coprire. Nonostante questo l'azienda ospedaliera sta facendo tutto il possibile per contenere questa seconda ondata, offrendo tutti i posti letto che ci sono a disposizione. Speriamo che con il nuovo concorso, arrivino presto nuovi OSS e infermier".

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