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Milano, i colleghi dell'operaio morto nel cantiere del metrò: "Nessuna imprudenza, è stata una fatalità"

Commemorazione solenne per Raffaele Ielpo nel campo base di piazza Tirana, dove i tecnici stanno ancora scavando il tunnel per la nuova linea 4. Il sindaco: "Ci saranno indagini, ma le misure di sicurezza sembra siano state rispettate"

C'è incredulità e sgomento al campo base del cantiere M4 di piazza Tirana, dove ieri un operaio dell'impresa Salini è rimasto schiacciato da un masso staccatosi dalla galleria ancora in fase di realizzazione. Una fatalità, ripetono i colleghi di Raffaele Ielpo, capo squadra del gruppo che sta scavando il tunnel per la nuova linea blu del metrò.

Sul posto, martedì 14 gennaio, è arrivato anche il sindaco Beppe Sala, che ha partecipato a una breve commemorazione con i colleghi di lavoro di Ielpo: "Purtroppo ci troviamo di fronte a un tragico incidente - spiega il sindaco - Ci saranno delle indagini, ma sembra che le misure di sicurezza siano state rispettate. L'operaio era un esperto del settore".

"Non c'è stata alcuna imprudenza da parte di Raffaele - spiega un collega - Se volete chiamatelo destino o fatalità. Sarebbero bastati pochi centimetri in più o in meno e probabilmente sarebbe ancora vivo".

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