Pedo pornografia, smantellata la rete dell'orrore online: su Whatsapp e Telegram i filmati con bimbi e noenati
Oltre 400 i pedofili individuati dalla Polizia Postale di Milano, con 15 arresti in flagranza di reato. Tra loro imprenditori, operai, studenti e persino un vigile urbano
Una rete di scambio di materiale pedo pornografico con protagonisti bambini, in alcuni casi addirittura neonati, vittime di violenze sessuali. È quanto scoperto dalla Polizia Postale di Milano, che all’alba di mercoledì 16 dicembre ha dato il via a una delle più vaste operazioni contro la pedofilia online degli ultimi anni, con numerosi arresti in tutta Italia, in particolare in Lombardia e Campania.
iù di 400 i pedofili individuati durante l’indagine, durata oltre due anni, per un totale di 15 arresti in flagranza di reato. Secondo quanto riferiscono gli investigatori, gli utenti del giro pedo pornografico si scambiavano materiale attraverso gruppi Whatsapp e Telegram. Tra loro ci sarebbero le categorie più disparate: dal vigile urbano all’operaio, passando per pensionati, liberi professionisti e studenti, con età che variano dai 18 ai 70 anni.