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Venerdì, 29 Marzo 2024

Presidio sindacati in Regione contro nuovo regolamento assegnazione case popolari

"Case subito", è lo slogan utilizzato da oltre 200 partecipanti al presidio contro il nuovo regolamento sull'assegnazione delle case popolari della Regione. La manifestazione, indetta da Cgil, Cisl e Uil Lombardia e i sindacati degli inquilini Sunia, Sicet, Uniat, Unione inquilini, Conia Lombardia si è svolta sotto il grattacielo Pireli, in via Filzi, giovedì pomeriggio. 

Le dichiarazioni del segretario provinciale del Sunia | Video
 

"Vogliamo più case popolari, la legge regionale non deve passare", è stata la richiesta dei manifestanti. Un tema molto sentito, secondo quanto portato dai sindacati, "soprattutto ora che la nuova legge regionale - all'insegna dell'auto sostenimento delle aziende pubbliche - minaccia di ridurre al 20 per cento la quota di abitazioni Aler destinata alle famiglie in condizioni d'indigenza, cioè quelle più povere".

"Già adesso non ci sono abbastanza case per tutti, con questa nuova legge ci sarà un enorme peggioramento", hanno rincarato i sindacalisti. "Se tra gennaio-dicembre 2017 i dati dicono che in Lombardia ci sono stati 9473 provvedimenti di sfratto emessi, di cui 4973 eseguiti, con la nuova legge regionale le famiglie povere che rischiano di restare in mezzo alla strada sono destinate ad aumentare".

Foto MiaNews

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