Milano, donne bloccano le auto fuori dalla stazione: "Scusate il disagio, ci stanno ammazzando"
La protesta sabato mattina fuori dalla stazione per annunciare gli scioperi dell'8 e 9 marzo
Sabato di protesta per "Non una di meno", il collettivo femminista che da tempo lotta per i diritti delle donne e che sabato mattina si è ritrovato in piazza Duca d'Aosta per iniziare - hanno spiegato - "il countdown verso lo sciopero globale transfemminista dell'8 e 9 marzo".
Dopo aver presentato i numeri delle violenze sulle donne e di genere - "Un bollettino di guerra", lo hanno definito - e aver annunciato i prossimi eventi - corteo l'8 marzo e manifestazione il 9 -, leragazze hanno invaso la carreggiata e hanno bloccato le auto "sperimentando un piccolo assaggio dello sciopero".
"Scusate il disagio, ci stanno ammazzando", hanno urlato da "Non una di meno". E ancora, con un tamburo a scandire il ritmo: "Siamo il grido altissimo e feroce di tutte quelle donne che più non hanno voce".
"Ci stanno facendo arrabbiare. Per questo abbiamo bloccato la strada in segno di protesta - hanno fatto sapere dal collettivo -. Se le nostre vite non valgono, noi sciopereremo e fermeremo tutto".