Eccole le immagini della rapina messa a segno il 13 ottobre scorso in una sala slot di via Roma a Senago, nel Milanese, da un 58enne e un 65enne, adesso finiti in manette. Quella mattina, verso le 9.40, i due uomini - entrambi con cappello alla pescatora in testa e scaldacollo a coprire il viso - erano entrati nel locale e avevano subito puntato contro il commesso una pistola al volto, ordinandogli di aprire le cassaforte. 

Dopo aver afferrato il bottino - 850 euro in gratta e vinci e quasi 15mila euro in contanti -, avevano rubato all'uomo anche il portafogli con 150 euro all'interno ed erano scappati. Ripresi dalle telecamere di videosorveglianza, i due erano scappati a bordo di un furgone bianco, ritrovato poi poco lontano dai carabinieri. Le indagini sono partite proprio da quel mezzo, risultato rubato il giorno prima a Nerviano a una donna che aveva lasciato le chiavi inserite nel quadro. Andando a ritroso, proprio grazie agli occhi elettronici della sala slot, gli investigatori hanno ricostruito che il Citroen Berlingò era stato lasciato lì il giorno prima. Analizzando con attenzione i frame, i carabinieri hanno notato che davanti al furgoncino viaggiava una Ford Fusion, poi risultata intestata a Buda. A quel punto il puzzle è stato chiaro. 

Anche grazie ai tabulati telefonici, i militari hanno ricostruito che i due la mattina del colpo avevano lasciato la Fusion dietro la sala slot, erano saliti sul furgone, avevano percorso neanche 100 metri, avevano messo a segno il blitz e poi avevano fatto la strada al contrario, lasciando lì il Berlingò certi - sbagliando - di non aver disseminato tracce. Il 58enne, precettore di reddito di cittadinanza, e il complice, pensionato, pare che stessero già organizzando un nuovo colpo prima di Natale per poi partire per i Caraibi.