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Rockers uniti contro il Covid-19: a Milano la campagna di raccolta fondi per gli ospedali

Oltre 50 band hanno aderito alla campagna di beneficenza di Cesvi onlus postando in rete le proprie cover registrate in "quarantine-style". Tra loro anche i "Pessimi Elementi", impegnati per l'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo

Una cover punk-rock registrata in quella che viene definita "quarantine-style", ovvero un'incisione realizzata a distanza tra i membri di una stessa band muscale. È la campagna "Rockers uniti contro il Covid-19", iniziativa realizzata in collaborazione con Cesvi onlus per raccogliere fondi da donare a ospedali ed enti in prima linea nella lotta al Coronavirus in Lombardia.

A parlarcene è Aaron Grolli, voce e chitarra dei "Pessimi Elementi", uno degli oltre 50 gruppi coinvolti nella campagna di beneficenza lanciata inizialmente dalla band milanese dei Viboras. "Per noi era doveroso in un momento come questo dare una mano a modo nostro - spiega il singer originario di Sondrio - Abbiamo registrato una cover di 'Come un tonno' dei Fichissimi, gruppo punk degli anni '90 a noi molto caro e grazie all'amico Giorgio Credaro abbiamo realizzato il videoclip. Il ricavato andrà poi all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, una delle zone più colpita dal virus in Lombardia. Partecipare alle donazioni è semplice: sotto a ogni brano postato su Facebook è presente una descrizione con un link al quale donare liberamente quel che si vuole".

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