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Scalo Farini, nascerà un grande parco e sarà trasferita l'Accademia di Brera

Al via il “Concorso Farini”, selezione internazionale per la redazione del masterplan di trasformazione e rigenerazione urbana degli scali ferroviari di Milano Farini e Milano San Cristoforo. Il concorso – promosso da FS Sistemi Urbani (Gruppo FS Italiane) e da COIMA SGR – è stato presentato lunedì 21 ottobre a Milano dall’assessore all’ Urbanistica, Verde e Agricoltura Pierfrancesco Maran, dal Presidente di FS Sistemi Urbani Carlo De Vito, dal Founder & CEO COIMA Manfredi Catella, dalla Presidente dell’Accademia di Belle Arti di Brera Livia Pomodoro e dal responsabile unico del concorso Leopoldo Freyrie.

Il masterplan dovrà offrire soluzioni orientative per la trasformazione e riconversione degli spazi non più utilizzati per le attività ferroviarie a Milano Farini e Milano San Cristoforo. Una giuria di alto profilo e competenze selezionerà il masterplan migliore che sarà poi sottoposto a dibattito pubblico prima dell’attuazione del progetto. Alla selezione internazionale potranno partecipare team multidisciplinari. Il termine per la presentazione delle candidature dei lavori è il 23 novembre 2018. Il bando può essere scaricato dal sito web www.scalimilano.vision.

Ai partecipanti selezionati, che consegneranno il masterplan, verrà riconosciuto un rimborso spese di 25mila euro comprensivo di oneri e tasse. Al vincitore sarà corrisposto un importo ulteriore pari a 50mila euro, comprensivo di oneri e tasse, che includerà l’adeguamento/modifica del masterplan presentato anche alla luce degli esiti del dibattito pubblico. “Concorso Farini” si inserisce nell’Accordo di Programma sottoscritto nel 2017 di cui sono parte Comune di Milano, Regione Lombardia, Ferrovie dello Stato Italiane (con Rete Ferroviaria Italiana e FS Sistemi Urbani) e COIMA SGR - per conto del fondo immobiliare MISTRAL che nel luglio 2018 ha rilevato l’area Valtellina all’interno dello scalo Milano Farini - per la riqualificazione dei sette scali ferroviari dismessi (Farini, Porta Romana, Porta Genova, Greco-Breda, Lambrate, Rogoredo, San Cristoforo), che insieme coprono una superficie di 1 milione e 250mila metri quadrati di cui circa 200mila rimarranno a funzione ferroviaria.

Si tratta del più grande piano di rigenerazione urbana che interesserà Milano nei prossimi 20 anni, uno dei più grandi progetti di ricucitura e valorizzazione del territorio in Italia e in Europa. “Il masterplan – ha dichiarato l’assessore Maran – da un lato disegnerà il futuro del più grande degli scali ferroviari, che ospiterà un parco pubblico di oltre 300mila mq, la sede dell’Accademia di Brera, appartamenti in affitto per under 35 e dovrà dialogare con il futuro progetto della cittadella degli uffici del Comune di Milano. Dall’altro definirà l’assetto dell’oasi naturalistica che avremo sull’intera superficie dello scalo di San Cristoforo. Grazie al nuovo regolamento edilizio potremo discutere del progetto vincitore con la città con l’obiettivo di avviare i lavori entro il 2021.

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