Smaltivano rifiuti metallici tra Lombardia, Ungheria e Croazia: smantellato l'impero del ferro
Custodia cautelare per 28 persone accusate di aver messo in piedi un giro di false fatturazioni e trasporti con documenti fasulli. Oltre 74mila le tonnellate di scarti occultati senza essere riciclati
Ventotto ordinanze di custodia cautelare nei confronti di 28 persone accusate di far parte di un’associazione a delinquere finalizzata allo smaltimento illecito di rifiuti ferrosi.
Secondo gli investigatori dell’Antimafia di Milano, infatti, coadiuvata dalla Guardia di Finanza di Legnano, la banda gestiva formalmente una società di recupero e commercializzazione di rottami ferrosi, smaltendo tuttavia gli scarti in modo illecito con un giro di false fatture e spedizioni con documenti di trasporto taroccati che era esteso tra la Lombardia, l’Ungheria e la Croazia.
Stando a quanto ricostruito finora, gli indagati avrebbero movimentato circa 74mila tonnellate di rifiuti occultandoli dolosamente invece di riciclarli regolarmente