Spacciavano eroina e cocaina tra le risaie della Lomellina: arrestati tre pusher | Video
Spacciavano nelle risaie della zona di Vigevano e dei comuni limitrofi, con un giro di cinquemila euro al giorno. I carabinieri di Vigevano, coordinati dal pm di Pavia Andrea Zanoncelli, hanno sgominato una banda formata da tre marocchini (arrestati e in carcere) e diversi complici (su cui si continua ad indagare) che li aiutavano soprattutto accompagnandoli in auto nelle zone dello spaccio.
I tre marocchini vendevano cocaina ed eroina, rispettivamente a 60 euro al mezzo grammo e a 20 euro al grammo. Due sono stati bloccati il 30 gennaio mentre dal termovalorizzatore di Parona (il punto "base" della banda) si recavano in auto a spacciare; il terzo mentre viaggiava in treno da Milano San Cristoforo per rifornire di droga i complici.
Durante le indagini i carabinieri hanno intercettato numerose conversazioni telefoniche tra i pusher e i loro clienti, che ordinavano il quantitativo desiderato e poi si davano appuntamento nelle risaie per acquistarlo. Il giro di spaccio, in breve tempo, era diventato ingente: gli acquirenti provenivano sia da Milano sia da diverse province limitrofe.
I tre pusher litigavano spesso tra loro, soprattutto per chi doveva assumere il ruolo di leader, ma anche per chi doveva materialmente recarsi a vendere la droga in mezzo all'acqua delle risaie. E in una circostanza due di loro hanno investito il terzo con l'auto per intimorirlo: quello aveva rivelato ad altri pusher di Corsico il guadagno del giro di spaccio in Lomellina.