rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024

Uno degli ultimi spazzacamini di Milano: "Mestiere antico e nobile". La sua storia

Guido Porta è uno degli ultimi professionisti che puliscono i comignoli della città: "Ho imparato da mio nonno e mio padre. Lui arrivò a Milano a 12 anni e iniziò a spazzare camini"

Divisa ufficia, scovolo e ragno, una palla di acciaio legata a uno scopino. Si presenta così Guido Porta, uno degli ultimi spazzacamino di Milano. Un antico mestiere che lui e la sua famiglia tramandano da generazioni e che ancora resiste in città nell'epoca della riduzioni delle emissioni inquinanti e dei camini elettrici e a gas.

"Ho imparato a fare lo spazzacamino da mio padre, che ha imparato da mio nonno, spazzacamino prima di lui - racconta Guido -. Mio papà arrivò a Milano che aveva 12 anni e iniziò a pulire comignoli e canne fumarie. Non è un mestiere facile, i camini hanno le curve, non sono sempre dritti, e per togliere tutta la fuliggine a volte si fa molta fatica. Il nostro è un lavoro che ormai si fa quasi per tradizione, soprattutto in città. Magari in provincia ancora resiste, perché le esigenze sono diverse".

Guido ci mostra la sua attrezzatura, piena di fuliggine nera come i camini che sta per spazzare, e la sua divisa: "Questa è quella ufficiale dello spazzacamino, vedi. C'è persino lo stemma. In Germania e Francia la usano ancora. Io invece non la uso qui in città, ma quando vado ai raduni degli spazzacamini allora sì, la indosso". "Cantiamo anche le canzoni", accenna poi intonando un vecchio motivo... Prima di farsi convincere a cantare la canzone dello spazzacamino per eccellenza. "Sì, la conosco. Ho visto il film un sacco di volte, ce l'ho anche in DVD", sorride prima di mettersi a cantare la celebre canzone di Mary Poppins.

Per info e contatti è possibile consultare il profilo Facebook dello spazzacamino.

Video popolari

Uno degli ultimi spazzacamini di Milano: "Mestiere antico e nobile". La sua storia

MilanoToday è in caricamento