Milano, il commovente incontro tra madre e figlia nella stanza degli abbracci della RSA. Video
I pensionati della SPI Cgil hanno donato la struttura gonfiabile all'istituto Redaelli di Vimodrone
Lacrime e sorrisi, ma soprattutto quell'abbraccio che mancava da ormai più di un anno. Protagoniste della storia un'anziana ospite della RSA Redaelli di Vimodrone (MIlano) e la figlia, che dopo mesi, grazie alla stanza degli abbracci donata dalla SPI Cgil, hanno potuto finalmente tenersi per mano e sentire un po' di quel calore umano negato loro dall'emergenza Covid.
"Mi è mancato moltissimo poter toccare mia figlia, Non vedere lei e mio nipote di 13 anni è la cosa che mi è pesata di più in tutto questo periodo. È stata davvero una grande emozione", racconta l'anziana nonnina dopo aver incontrato la figlia nella struttura gonfiabile allestita nell'auditorium dell'istituto. "Per i nostri ospiti - spiegano i dirigenti della Redaelli - l'isolamento è stato davvero duro, sia fisicamente sia psicologicamente. Questa stanza degli abbracci è un primo passo per tornare alla normalità e lasciarci alle spalle questa maledetta pandemia".