La sassaiola contro la polizia dopo il video di Neima Ezza: le immagini
L'episodio si è verificato sabato pomeriggio. Alcuni frame delle riprese e dello scontro con la polizia
Sabato pomeriggio per gli assembramenti nati attorno alle riprese di un video del rapper Neima Ezza in zona San Siro a Milano è dovuta intervenire la polizia, che ha blindato il quartiere attorno a piazza Selinunte. Camionette blindate, almeno cinque tra polizia e carabinieri. Uomini in tenuta antisommossa, con caschi, scudi e manganelli. E qualche pattuglia. Secondo quanto segnalato da alcuni dei residenti le forze dell'ordine si sarebbero "materializzate" nelle strade del quartiere per fare dei controlli sulle base del rispetto alle normative anti covid stabilite dalla legge, vista la massiccia presenza di curiosi e fan.
All’arrivo delle squadre di ordine pubblico, circa 300 giovani tra i 16 e i 20 anni si sono inizialmente dati alla fuga in direzione di piazzale Selinunte per poi compattarsi e iniziare un lancio di pietre, bastoni e bottiglie verso i poliziotti che sopraggiungevano. Per disperdere i giovani che si erano assembrati, e che si sono rivolti alle forze dell’ordine al grido di “andatevene”, “fuori dalle nostre zone”, si è reso necessario il lancio di un lacrimogeno.
Chi è il rapper Neima Ezza
Le immagini sono state caricate sui social dalle pagine taggate nel video stesso.