Woody Allen suona il clarinetto al Blu Note Milano ma sui social ironizzano
La performance del noto regista non è passata innosservata e divide
A 87 anni Woody Allen non smette di emozionare il pubblico. Che sia con i suoi film o con la musica. A Milano, la sera di mercoledì ha suonato il clarinetto al Blu Note insieme alla New Orleans Jazz Band. I commenti al video di una parte della performance dello statunitenste sono di due tipi: chi lo ama e chi ironizza sulle sue capacità come musicista. "Meglio i suoi film" a cui qualcuno risponde "Meglio qualsiasi cosa". E ancora "Aveva il clarinetto tappato Woody" oppure "Squiddy di spongebob!". La sua in realtà è una performance ironica e come tale andrebbe interpretata. Alcuni lo hanno capito, altri no.
Per il regista e la sua New Orleans Jazz Band è la prima volta al Blue Note e la prima in un jazz club italiano. La scaletta del concerto, come al solito improvvisata, in linea con la natura spontanea della musica. Il suono del gruppo è figlio della musica che il regista ha amato fin da bambino, con alcune fonti d'ispirazione come Sidney Bechet, George Lewis, Johnny Dodds e ovviamente Louis Armstrong. Un repertorio composto da oltre 1200 canzoni tra inni, marce e blues: "Facciamo musica popolare, di chiesa e di intrattenimento. Facciamo jazz" ha detto Allen ringraziando il pubblico milanese.
Un'altra tappa italiana dopo il Festival di Venezia, dove ha presentato il nuovo film francese 'Coup de chance' portando a casa una standing ovation da cinque minuti ma anche una contestazione sul red carpet da parte di una trentina di persone, per lo più donne, che hanno messo in scena un flash mob, anche mettendosi a seno nudo, per le accuse di molestie sessuali da cui il regista è stato scagionato in passato.