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Zona 7, rimandata la commissione bilancio: scintille sul nome

Scintille su chi presiederà la commissione bilancio. La maggioranza rifiuta il nome unitario delle opposizioni e ne chiede un altro. Ma Bestetti (Pdl): "Sarebbe come cedere a un ricatto"

Un'altra piccola "bufera" in consiglio di zona 7, intorno alla commissione bilancio. Si doveva arrivare alla sua istituzione martedì sera, contestualmente all'elezione del presidente.

La commissione bilancio è "a termine", nel senso che non è né obbligatoria né permanente. Ha funzioni di controllo, in pratica deve verificare come si spendono i soldi. Alcuni consigli di zona hanno già provveduto a istituirla: la zona 1 (dove è presieduta da Filippo Fasulo del Pdl) e la zona 5 (dov'è presieduta da Massimiliano Toscano del Movimento 5 Stelle).

La zona 7 doveva essere la prossima. Ma il centrosinistra non ha accettato il nome scelto compattamente dalle opposizioni (l'esponente del Pdl Mariano Cantale) e quindi se ne riparlerà lunedì prossimo.

Ne abbiamo parlato con Marco Bestetti, consigliere del Pdl, che ci ha raccontato come sono andate le cose.

"Nella precedente consiliatura - ha detto - l'attuale maggioranza, che era all'opposizione, aveva più volte chiesto l'istituzione di questa commissione, che essendo di controllo dovrebbe essere presieduta da un esponente di opposizione".

Era stata istituita?

Francamente no. Il centro-destra allora al governo in zona 7 non aveva ritenuto necessario istituirla. Il centro-sinistra, passato al governo, ha deciso di farla, evidentemente con spirito di coerenza con quanto da loro sempre richiesto.

A chi doveva andare la presidenza?

La maggioranza ci aveva chiesto di fornire un nome perché, come ogni commissione di controllo, dovrebbe essere presieduta da un esponente dell'opposizione. Ma forse non si aspettava che avremmo trovato compattezza.

Cioè?

Abbiamo fatto una riunione da cui è emerso un candidato unitario, Mariano Cantale del Pdl. Ad appoggiarlo non solo la Lega Nord, ma anche l'Udc, il Nuovo Polo e il Movimento 5 Stelle.

Perché Cantale?

Perché ha sia esperienze di lavoro a livello amministrativo sia, soprattutto, a livello di consiglio di zona, essendo già stato consigliere in passato.

Poi che cos'è successo?

Lunedì sera, a margine di una commissione, il capogruppo del Pd Enea Coscelli mi ha assicurato che il centro-sinistra, astenendosi, avrebbe garantito l'elezione di Cantale alla presidenza. Ma poi è successo qualcosa di vergognoso...

Addirittura?

Sì. In seduta di consiglio, martedì sera, vari esponenti di centro-sinistra hanno definito Cantale "non gradito". Siamo andati al voto ed è stato bocciato, devo dire con la non partecipazione di qualche esponente come Perucelli dei Verdi o la Tagliaferri dell'Idv che evidentemente volevano mantenere la parola data.

Ma nessuno vi aveva avvicinati per farvi cambiare nome?

Innanzitutto non è emerso ufficialmente nulla contro Cantale, se non una dichiarazione dello stesso Coscelli (durante il dibattito in aula) secondo cui avrebbero preferito (non si sa in base a quale logica) un consigliere alla prima esperienza. Ora la mia opinione personale è di non abbassare la guardia. Indicare un altro nome sarebbe come cedere a un ricatto.

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