Sfruttamento di prostitute: arrestato figlio di un comandante dei vigili

Una banda con testa e braccia tra la Lomellina e la Romania. Tutti accusati di sfruttamento della prostituzione. Giovedì mattina con l’operazione «Alba nostra» i carabinieri hanno arrestato 40 persone, come riporta La Provincia pavese. Trenta in Italia tra Vigevano e Lomellina, ma anche nel milanese e a Bergamo, e dieci in Romania. Le indagini che hanno portato agli arresti erano iniziate il 22 ottobre 2011.

Secondo quanto riportato da Settegiorni, anche Paolo Imbalzano, 30 anni, figlio del comandante della Polizia locale di Abbiategrasso, sarebbe stato arrestato. 

Nell'operazione è statao sequestrato locale notturno Sexy Lady di Mortara, l'hotel Belcreda alle porte di Vigevano e il bed and breakfast "L'affittacamere" di Gambolò. Qui le prostitute portavano i clienti.

Sono una cinquantina le ragazze che si prostituivano, quasi tutte di origine romena. Tra i clienti ci sono medici, professionisti, ma anche disoccupati che usavano i pochi soldi che raggranellavano per avere rapporti sessuali con le prostitute.

Il sistema smantellato dai carabinieri prevedeva 4 livelli. Gli albanesi arrestati gestivano le piazzole dove le ragazzi si prostituivano. I romeni "importavano" le ragazze e pagavano il pizzo agli albanesi per le piazzole. I nord africani procuravano gli appartamenti a Vigevano e in Lomellina dove vivevano le ragazze. Gli italiani avevano il ruolo di autisti: portavano le ragazze da casa ai luoghi dove si prostituivano