La biblioteca di Baggio riaprirà di sera. Per il momento in via sperimentale, ma riaprirà. Si risolve così - e nel migliore dei modi - quella che era parsa a molti una decisione calata dall'alto, in ossequio alle rigidità del bilancio municipale, nonostante l'aumento dei fondi complessivi per la cultura. Da più parti si era fatto notare che i quartieri periferici sono quelli che hanno un maggiore bisogno di strutture come questa, per offrire alternative di città vissuta. Anche un esponente di maggioranza (Rosario Pantaleo) aveva protestato, facendo notare che "si spendono 300mila euro per il capodanno e non si trovano 18mila euro per una biblioteca".

La buona notizia è arrivata nel corso di un'assemblea pubblica martedì sera, con la partecipazione del direttore di settore e di Paolo Limonta (in rappresentanza della giunta). Non c'era l'assessore Filippo Del Corno, troppo fresco di nomina per poter affrontare la questione con consapevolezza di causa, ma sembra che sia stato "brieffato" e abbia dato il suo assenso politico.

Da aprile, quindi, appena tecnicamente sarà possibile, e per tutto il 2013 la biblioteca di via Pistoia sarà aperta quasi tutte le sere della settimana, almeno fino alle 22. Si cercherà di coinvolgere le associazioni del territorio e i cittadini del quartiere in modo da renderla più viva possibile, poi verso la fine dell'anno si tireranno le somme e si capirà se vale la pena continuare, non più in via sperimentale, anche in futuro. Il nodo principale, ovviamente, è l'affluenza: quante più persone sfrutteranno l'apertura serale, tanto più sarà un successo.

Soddisfazione da parte dei consiglieri di zona 7 della maggioranza, dal presidente Tellini alla presidente di commissione Luzzi, alla vicepresidente Arienta e a Zacchetti, che si sono impegnati per trovare una "sponda fertile" in giunta e nel settore centrale dell'amministrazione. Soddisfazione soprattutto perché è "passato" il principio che i risultati verranno valutati anche dal consiglio di zona e non solo da Palazzo Marino.