Buonarroti, denunciato l'aggressore. Lui si difende: "Aggressione, ma non a sfondo omofobo"
Stamattina la Digos ha interrogato e denunciato per lesioni l'aggressore del ristorante di via Raffaello Sanzio. Avrebbe ammesso l'aggressione negando però il movente omofobo: "Scambio di battute e sguardi"
Denunciato dopo l'dentificazione l'aggressore della 29enne lesbica in un ristorante giapponese di via Raffaello Sanzio, vicino a piazza Buonarroti. L'uomo, A.C., ha confermato l'aggressione ma ha negato il movente omofobo.
Secondo la sua versione ci sarebbero stati semplicemente uno scambio di sguardi e battute, mentre la vittima avrebbe spiegato alla polizia che le parole dell'aggressore sarebbero state queste: "Ti comporti da uomo e io ti tratto da uomo, e ti picchio".
La Digos ha potuto identificare l'aggressore ricostruendo il percorso fatto con i mezzi pubblici, contando anche su elementi forniti dai testimoni. Come detto, l'aggressore alla polizia ha raccontato che ci sarebbe stato un insistente scambio di sguardi tra i due tavoli e poi una serie di battute non omofobe.
Alla polizia a questo punto il compito di ricostruire l'esatta vicenda.