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Buonarroti, ragazza lesbica ferocemente aggredita al ristorante

Violentissima aggressione di stampo omofobo da parte di un uomo "infastidito" dal fatto che, al tavolo a fianco, una ragazza lesbica e la sua fidanzata si scambiavano effusioni e si scattavano foto insieme

Al ristorante giapponese "Hama" di via Raffaello Sanzio, la sera di mercoledì 8 settembre, una ragazza sarebbe stata vittima di una pesantissima aggressione omofobica. A quanto si è saputo, era seduta con le amiche e la sua fidanzata nel gazebo esterno quando un uomo, che era lì con la fidanzata, l'ha presa di mira. Ha iniziato con pesanti commenti omofobi, a cui la ragazza ha risposto. La giovane sarebbe poi stata picchiata dall'aggrassore, tra i clienti impietriti.

A denunciare e rendere pubblico l'accaduto una grafica milanese sul suo profilo Facebook. L'aggredita stava facendo delle fotografie con la sua fidanzata mentre si è scatenata la furia dell'uomo, "sui 35 anni e palestrato, pelato e tatuato" secondo la descrizione della grafica. Pugni e insulti, questa la sequenza di alcuni terribili secondi durante i quali non sarebbe stato possibile impedire all'uomo di scatenare tale violenza, prima di scappare rapidamente insieme alla fidanzata verso la metropolitana.

La polizia e il 118 sono intervenuti quasi immediatamente. Gli agenti hanno raccolto la testimonianza dell'aggredita e delle persone presenti. Secondo Rosaria Iardino (del coordinamento nazionale delle donne del Pd) e Aurelio Mancuso (presidente di Equality Italia), la "responsabilità politica è della passata giunta Moratti che ha sempre ignorato questi episodi. E' quindi necessario che l'attuale amministrazione individui campagne, azioni e servizi che rendano Milano una città sicura".

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