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Finalmente si è riunita la commissione bilancio in zona 7

Il 31 gennaio prima seduta della commissione. Un po' di bagarre dopo la scelta di presentare i costi dei cinque anni passati, ma poi tutto è filato (quasi) liscio. Ancora in forse il metodo di lavoro

Alla fine la commissione bilancio di zona 7 si è riunita, il 31 gennaio. "Entro gennaio", aveva promesso la presidentessa Carmen Gargiulo (5 Stelle) e così è stato. Viste le polemiche sulla "genesi", ci si aspettava una seduta burrascosa. E a tratti è stato anche così, ma solo a tratti.

Il lavoro non ha prodotto alcuna delibera, ed è iniziato con l'illustrazione (da parte del direttore di settore) delle spese della passata consiliatura. "E' subito emersa una stranezza - ci ha detto Lorenzo Zacchetti del Pd - e cioè che esistevano 'colonne di spesa' controllate direttamente dal presidente di zona e dall'ufficio di presidenza. In pratica, oltre ai soldi delle commissioni, ce n'erano altri a disposizione diretta di questi soggetti. Noi non faremo così".

Il dubbio principale del centro-destra è relativo all'assegnazione di fondi alle zone da parte del comune, per il 2012. "Stando agli importi provvisori del primo semestre - ci ha spiegato Mariano Cantale, Pdl - la zona 7 è la penultima in termini di fondi, nonostante sia la seconda per popolazione". Secondo il direttore di settore, la ripartizione sarebbe stata effettuata in base alle aree degradate esistenti in ogni zona, ma Cantale contesta l'interpretazione: "La zona 1 ha ricevuto quasi il doppio dei soldi, e non è possibile che le aree degradate in zona 1 siano così tante". Secondo l'esponente del Pdl, un criterio migliore sarebbe quello di destinare fondi proporzionali al numero di abitanti: "è un criterio oggettivo e nessuno può contestarlo".

Probabilmente alla prossima seduta verrà presentata una "delibera di presa d'atto" delle spese del 2011. Poi la commissione si darà un metodo di lavoro, che ancora non è emerso con chiarezza. Laura Fabbri (Pd) ha suggerito che la commissione si occupi di verificare se vanno in porto i soldi spesi per i vari progetti. "Non il progetto in sé - precisa Zacchetti - ma la rendicontazione finale del progetto". Su questo metodo il Pdl si è detto d'accordo.

Un altro compito che la commissione certamente avrà è quello di spiegare quanti fondi (e da chi: direttamente dal presidente o da una commissione tematica) sono stati assegnati a ciascuna associazione che opera in zona. E infine, la verifica che gli oneri di urbanizzazione per i lavori in zona siano spesi con efficacia e tempistiche adeguate, anche se su questo punto è possibile che la competenza sia del comune e non delle zone.

Verso la fine della seduta, il Pdl ha inoltre chiesto se ci sarà l'incontro con l'assessore al bilancio Bruno Tabacci, visto che era in programma qualche mese fa ma poi era saltato all'improvviso. Per ora, però, non se ne sa niente.

 

 

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