Degrado al centro sportivo di Figino, concessione sarà revocata
Spogliatoi inadatti, tribune inesistenti, pessime condizioni igieniche e troppa conflittualità col quartiere: il consiglio di zona interviene contro l'Aics Figino
L'Aics Figino non potrà più utilizzare il centro sportivo di via Molinetto. Il consiglio di zona 7 ha infatti chiesto alla giunta di revocare la concessione dopo la segnalazione di episodi aggressivi e atteggiamenti molesti, a cui era seguito un sopralluogo per verificare le condizioni della struttura. La delibera è stata approvata dal "parlamentino" nella seduta del 2 settembre con il voto unanime della maggioranza e tre astensioni nel Pdl.
L'ultimo episodio è un campionato tra squadre di calcio di sudamericani, che ha provocato una eccessiva concentrazione di persone durante i weekend e conseguenti tensioni con gli abitanti di Figino a causa della presenza di persone ubriache e di troppe auto che vanno a bloccare il traffico in via Molinetto e le attività delle aziende agricole limitrofe. "Il centro è fatiscente", ha affermato Lorenzo Zacchetti (Pd), presidente della commissione sport, "con sospetta presenza di amianto. Nel sopralluogo abbiamo perfino trovato un'auto bruciata all'interno dell'area riservata al pubblico". A metà giugno è intervenuta anche la polizia locale, che ha contestato irregolarità igieniche e legate alla vendita di bevande senza le opportune licenze.
Il consiglio di zona si è però anche attivato per far sopravvivere il campionato di squadre sudamericane, redistribuendo gli incontri in più campi di gioco per non gravare su un unico quartiere. "La nazionalità degli utilizzatori - ha proseguito Zacchetti - non ha giocato alcun ruolo in questa vicenda, mentre hanno pesato i lunghi bivacchi, gli schiamazzi e i numerosi episodi di grave conflittualità sociale".