Scuola San Giusto, il Pd: "Diventerà statale ma continuerà ad eccellere"

La scuola San Giusto è ancora al centro dell'attenzione e del lavoro degli uffici comunali. Si tratta di una scuola primaria d'eccellenza, l'unica a Milano specializzata in musica e sport, con più di 200 iscritti. E' civica, cioè del comune: ma la giunta, alle prese coi tagli, aveva avviato un percorso di trasferimento allo Stato che a molti non piaceva e non piace. Nessuno ha mai parlato di "chiuderla" in senso stretto, ma alcuni (come l'ex assessore Simini) avevano rilevato che trasferirla allo Stato potrebbe significare un calo d'attenzione verso le peculiarità della San Giusto.

Ora il nuovo assessore Capelli conferma l'intenzione di avviare, a partire dall'anno 2014/2015, un processo di introduzione di personale docente statale. Lo ha spiegato in un incontro tecnico davanti ai genitori, alla dirigente scolastica e a due esponenti del consiglio di zona 7: il presidente Tellini e la presidentessa della commissione scuola Labate.

Nel merito, Capelli ha assicurato che il personale docente (alle dipendenze del Comune) manterrà il posto di lavoro in altre strutture comunali, ma soprattutto che il metodo d'insegnamento sia trasmesso ai nuovi docenti. I genitori, preoccupati che questo non sia sufficiente a garantire la continuità nell'eccellenza, secondo quanto dichiarato dal Pd di zona 7 hanno abbandonato il tavolo di lavoro.

Ed è proprio il gruppo di zona 7 del Pd a difendere ora le scelte dell'assessorato. I consiglieri del partito di Bersani sottolineano che la scuola San Giusto doveva essere parte integrante di un progetto di scuole civiche dalle materne alle superiori poi abbandonato dalla giunta Moratti, e che "in un momento di crisi, tutti gli sforzi vadano indirizzati nelle strutture comunali, recuperando tutte le persone e le risorse che possono essere utilizzate".

Infine, "diventare una scuola statale - si legge nella nota - non significa né declassamento né fine per l'esperienza San Giusto": secondo il Pd infatti sarà la gradualità del processo ad assicurare la "conservazione di quanto costruito fino ad ora". Massima fiducia quindi per la maggioranza riguardo al fatto che la San Giusto continuerà ad eccellere.

Il risparmio per il Comune sarà di circa 1,6 milioni di euro all'anno, che Palazzo Marino vorrebbe impiegare nel programma di apertura di nuove sezioni di scuola dell'infanzia e maggior numero di ore di sosteglio per gli studenti con disabilità.