Sportelli contro il lavoro nero, la proposta di Zona 7
Il cdz 7 lunedì scorso ha deliberato sulla lotta al lavoro nero chiedendo al comune di istituire sportelli per segnalazioni anche anonime
La zona 7 scende in campo contro il lavoro nero e il caporalato. Lo fa con una delibera presentata dal gruppo del Pd, che propone sportelli per segnalazioni di situazioni di sfruttamento e concorrenze sleali.
La proposta è stata accolta dal consiglio. Il quadro del lavoro nero è piuttosto preoccupante a Milano: sono migliaia i lavoratori (soprattutto stranieri, ma non solo) costretti alla precarietà, al "nero", all'assenza di diritti.
L'assunto della delibera è che senza collaborazione non si fa molta strada. E la collaborazione può avvenire solo se i cittadini e i lavoratori possono denunciare le situazioni irregolari con riservatezza, per non incorrere in ritorsioni. Da qui l'idea di chiedere che il comune istituisca sportelli dedicati a questo.
Le segnalazioni, si legge in delibera, "dovranno essere sottoposte a verifica e successivamente inoltrate agli enti competenti preposti per le indagini": guardia di finanza, ispettorato del lavoro e così via. Infine si chiede che il comune attivi il servizio anche attraverso il centralino generale, lo 02.02.02.
"Lo sportello - dichiara il capogruppo del Pd, Enea Coscelli - avrà anche lo scopo di favorire l’orientamento e l’incontro domanda/offerta sul territorio, nell’ambito di una costituenda autorità di coordinamento per affrontare l’emergenza lavoro".