"Pasticcio" in zona 7: quando la delibera cambia "all'improvviso"
Figuraccia sui cassonetti per gli indumenti usati, oggetto di atti vandalici. Bestetti si accorge dell'errore: "Avete presentato un testo diverso da quello uscito in commissione". Provvedimento ritirato
Pasticcio in zona 7: una delibera già uscita dalla commissione viene presentata radicalmente modificata in consiglio. E stava anche per essere votata.
E' successo lunedì sera, alla prima seduta del consiglio di zona 7 dopo le vacanze di Natale. Oggetto del contendere, i cassettoni gialli per la raccolta di indumenti usati. Alcuni di questi (ad esempio, ma non solo, quello di via Forze Armate angolo via Nikolajevka) sono spesso oggetto di atti vandalici. Da qui l'idea di deliberare, nella commissione verde e arredo urbano, la proposta di rimuovere quelli più complicati da gestire per posizionarli in luoghi più protetti, come oratori. In commissione il testo originario (presentato da Marco Bestetti del Pdl) è stato poi rimaneggiato fino ad arrivare (grazie anche agli apporti di Pavanello del Pd e di Elena Tagliaferri dell'Idv) a un testo condiviso, votato all'unanimità con la sola eccezione di Riccardo Rocco (Pd) che preferiva, prima di decidere lo spostamento dei cassonetti, il coinvolgimento delle associazioni che li gestiscono per trovare altre soluzioni.
Ieri sera la delibera avrebbe dovuto essere approvata in consiglio. Ma in consiglio è arrivata un'altra versione, che peraltro accoglieva i suggerimenti di Rocco già nel deliberato. Se n'è accorto Bestetti, che ha tuonato contro il "pasticcio" chiedendo di ritirare il provvedimento. E il provvedimento è stato effettivamente ritirato, non senza imbarazzo nella maggioranza di centro-sinistra. Nella mattinata di martedì è già stato calendarizzato per la prossima seduta, ci si augura con il testo originario.
"Nessuno vieta a chi non è d'accordo con quel testo di proporre emendamenti in consiglio - spiega Bestetti a MilanoToday - ma è assurdo ciò che mi è stato detto di sera all'inizio, cioè che avrei potuto io proporre emendamenti per riportarlo al testo uscito dalla commissione. Per fortuna poi la maggioranza ha capito e l'ha ritirato". Resta il dubbio se sia stata una svista dovuta a un copia-incolla sbagliato (ad esempio, proposte di emendamenti incluse per sbaglio nel testo di delibera) oppure un atto voluto per fare passare le modifiche senza discuterle in seduta di consiglio di zona.
