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Giovedì, 28 Marzo 2024
Lorenteggio Giambellino Lorenteggio / Via Privata Zuara, 7

"Tiger mom" meneghina: picchia la figlia perchè "non vuole andare a scuola"

Anche Milano ha la sua Amy Chua, mamma cinese ritratta da Time "inflessibile" con la figlia: una bambina dice di essere stata picchiata "perchè non voleva andare a scuola". Ecchimosi su tutto il corpo. E la madre non si giustifica

Picchiata con forza. Schiaffi, sberle, ceffoni. Un unico grosso capriccio: "Mamma, oggi non voglio andare a scuola". E' questo il brutto incubo di una bimba di origine cinese di 11 anni, frequentate l'istituto onnicomprensivo Leone Tolstoj di via Zuara a Milano, che si è presentata l'altro giorno in aula con evidenti ematomi su collo, braccia, gambe.

La piccola - come riporta Leggo - dicono gli insegnanti, era molto "mogia", in un angolino, non parlava e sembrava spaventata. I docenti le si sono avvicinati per capire cosa possa avere; in pochi istanti hanno visto le botte. La piccola ha raccontato immediatamente quello che era successo; un capriccio, un innocuo capriccio come quelli di milioni di bambini al mondo.

Ma bastevole, però, per la sua "Tiger mom", di una buona dose di sberle. Sarebbe stata anche più volte scaraventata con forza a terra. I carabinieri sono stati informati del fatto, e hanno contattato la donna: pare che non abbia nemmeno provato a giustificarsi: "Si è comportata male, se l'è meritato". La famiglia asiatica sembra normale, non erano mai stati segnalati problemi precedentemente. Il tribunale dei minori è a conoscenza della situazione. 

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