"Scafista" arrestato a Milano: deve scontare 25 anni in Albania
L'uomo è stato individuato nel corso di un controllo ordinario in zona Giambellino
Condannato a 25 anni di carcere in Albania con l'accusa di essere un trafficante di immigrati, era latitante in Italia. I carabinieri lo hanno individuato per caso, nel corso di un normale controllo in piazza Tirana (Giambellino), e lo hanno arrestato.
L'uomo, il 38enne Elton Tafili, ha fornito un passaporto ed una patente greca. I militari si sono insospettiti pensando fossero falsi e quindi hanno approfondito i controlli. Ed in effetti si trattava di documenti contraffatti. L'albanese ha esibito anche due permessi di soggiorno, uno scaduto e uno rilasciato dalle autorità elleniche, risultato rubato in bianco.
Le impronte digitali hanno poi permesso di risalire alla vera identità dell'uomo, che secondo il tribunale della città albanese di Valona è responsabile della morte di ventuno persone il 9 gennaio 2004, tragicamente naufragate a bordo di un gommone da lui condotto mentre stavano attraversando il canale di Otranto nel tentativo di raggiungere l'Italia. Le persone - come emerso dal processo - avevano pagato 1.500 euro a testa per compiere la traversata.
L'arrestato risponde anche di ricettazione e possesso di documenti falsi: è stato portato a San Vittore in attesa della richiesta d'estradizione da parte delle autorità albanesi.