Racket occupazioni, la "pasionaria" del Lorenteggio avrà una nuova casa

L'hanno definita "la pasionaria del Lorenteggio": Ulla Manzoni, 70 anni, un passato di creatrice di moda (le sue maglie erano famose negli anni '70, si conquistò anche qualche copertina specializzata), abita al civico 179, uno dei più disastrati della via, in cui la maggior parte degli abitanti è abusiva. E proprio contro l'abusivismo ha lottato negli ultimi tempi, accompagnando anche il sindaco Giuliano Pisapia per un giro nel quartiere ad agosto 2015. 

Da quel momento, anche a dimostrazione che dietro il fenomeno delle occupazioni abusive c'è un racket malavitoso, Ulla riceve continuamente minacce. Per telefono e per lettere (anonime). Nonostante il suo spirito solidale non si fermi davanti a un abusivo povero e bisognoso, come lei stessa ha sempre ripetuto («le occupazioni del racket - diceva - sono diverse da quelle dei veri poveri»).

Le intimidazioni sono però diventate troppo onerose da sopportare per una donna vitale ma pur sempre non più giovanissima. E così Ulla ha chiesto da tempo il trasferimento. La notizia di questi giorni è che ora c'è il via libera. La sinergia tra vari assessorati comunali e Aler ha dato i suoi frutti: per la 70enne ci sarà un nuovo alloggio.

Se Ulla potrà dunque, presto, dormire sonni più tranquilli, non sfugge il paradosso che a "scappare" dal quartiere siano le persone oneste e non i malavitosi del racket. Così Corrado Passera, candidato a sindaco di Italia Unica, che si chiede se questa sia «una resa incondizionata» nei confronti del crimine e sottolinea come «quanto questa signora ha fatto per il quartiere e il suo coraggio dovrebbero essere portati a modello a tutti i cittadini».