Tir di notte in via Savona, da anni. E' la denuncia del comitato di residenti della zona Solari. "Colpevole" il Teatro alla Scala, i cui laboratori sono stati trasferiti in zona. Il teatro usa l'ingresso di via Savona 39 per il carico-scarico delle scenografie. "Ieri notte e stanotte, da mezzanotte alle cinque, numerosi Tir hanno continuato a transitare, sostare e fare manovre assordanti davanti ai civici 41, 53 e 37 per riuscire ad entrare nel passo carraio", denuncia il comitato in una nota scritta il 28 maggio.

Il problema è innanzitutto il rumore, che non fa dormire. Ma via Savona è anche troppo stretta per i mezzi pesanti, che quindi sono costretti a lunghe manovre e talvolta vanno anche a finire sui marciapiedi e urtano contro i "panettoni", come quelli davanti al civico 53. A tutto ciò si aggiunge che gli addetti, per comunicare tra di loro, non parlano certo sottovoce.

Risultato: un'intera strada esasperata. Il comune e il teatro sono consapevoli di questi disagi, che durano da parecchio tempo. Angelo Sala, responsabile dei laboratori del teatro, nel 2012 aveva chiarito in una email indirizzata a Lucilla Sperati (animatrice del comitato Solari) che l'attività di carico-scarico in via Savona era inevitabile visto che il comune di Milano, a causa di lavori in corso, aveva impedito l'uso dei portoni di via Bergognone e via Tortona. "Abbiamo sollecitato la riapertura dei vecchi passi carrai, ma non ci hanno mai assicurato una data di fine lavori", scriveva Sala alla Sperati nel 2012. Da allora, nulla sembra cambiato.

La vicenda non sembra finire qui, perché il comitato ha promesso una class action contro il comune di Milano per procurato danno biologico, viste le numerose notti insonni.