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Galleria, aumentati gli affitti nel 'salotto buono' di Milano

Palazzo Marino aumenta gli affitti in Galleria: sei milioni di euro in più rispetto all'anno appena terminato, per "valorizzare" il salotto buono cittadino

È partita la fase due della missione Galleria. Il comune di Milano, padrone di casa, vuole valorizzare il salotto buono di Milano, come scrive Repubblica. Obiettivo di quest'anno è incassare sei milioni di euro in più rispetto all'anno appena concluso. L'amministrazione comunale vuole passare da 13 a 18,8 milioni di euro.

La 'ricetta' per produrre questo risultato è semplice: alzare l'affitto agli inquilini griffati che vogliono mantenere o acquisirei più spazi all'interno della galleria del Mengoni.

Una strada che l'amministrazione comunale ha deciso di percorrere in solitaria, dopo il rifiuto del'offerta avanzata dai marchi di lusso Altagamma di cogestione della Galleria. Gran parte dei sei milioni di aumento saranno garantiti da Prada, che verserà cinque milioni di euro al comune per i prossimi cinque anni, che diventeranno 9 per gli altri tredici. Prada, ma non solo. Anche L'hotel Seven Stars Galleria, che sta per inglobare altri quattro piani, parteciperà alla 'missione', insieme alla messa all'asta degli spazi sotterranei del'ex Cobianchi e di 2.700 metri quadri ai piani alti.

Saranno messe a reddito anche alcune sedi di partiti. L'unico bando in fase di aggiudicazione è quello che include tre piani del complesso monumentale, a sinistra entrando dal Duomo. Sei unità immobiliari, con ingressi sia da via Silvio Pellico, sia in Galleria. Spazi fino ad ora occupati da associazioni epatiti a cifre irrisorie, che ora — invece — verranno messe a reddito. In tutto si tratta di 1.368 metri quadri che potranno essere occupate da attività commerciali o da terziario.

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