Expo Gate, che farne? Spuntano quelli favorevoli a tenerlo
Due assessori (Rozza e D'Alfonso) propensi a continuare a usarlo come info point. I consiglieri comunali orientati al "no": "Toglierlo subito"
Che a molti non piacesse era risultato subito chiaro. Ora però si inizia a discutere seriamente del suo destino. Parliamo dell'Info Point di Expo, quello installato in via Beltrami di fronte al Castello Sforzesco. In consiglio comunale lo schieramento che vuole che l'Info Point 'sloggi' al più presto è ampio e bipartisan, come aveva dimostrato anche una mozione presentata da Luca Gibillini (Sel) e Elisabetta Strada (Civica Pisapia), e votata dalla maggior parte dell'aula, proprio per chiedere il trasloco immediato o comunque in tempi brevi alla fine dell'esposizione.
Se ne parlerà in una commissione Expo a fine settembre. La giunta sta già raccogliendo idee per capire che cosa farne. Alcuni assessori ipotizzano la possibilità che l'Expo gate rimanga lì ancora per un po'. Per Franco D'Alfonso (marketing territoriale e turismo), ad esempio, la struttura potrebbe continuare a servire da info point per il Castello, che è il museo milanese più visitato ad agosto. Stessa opinione di Carmela Rozza (lavori pubblici), che sottolinea che la struttura è adatta a sopportare il clima rigido dell'inverno.
L'opinione dei consiglieri comunali non è invece cambiata. E alcuni (come Gianluca Comazzi di Forza Italia o Gabriele Ghezzi del Pd) pensano che si possa spostare o in periferia o addirittura nell'area metropolitana, cioè in altri comuni. Come a dire: in centro deturpa il paesaggio, fuori dal centro invece sarebbe bellissimo?
