Expo Gate: alla fine rimarrà fino a fine 2016
Il consiglio comunale vota a favore della permanenza comunque temporanea, data la richiesta della Triennale di usare la struttura come info point
Via dal primo novembre. Anzi no, si può aspettare. La "giravolta" del comune di Milano sull'Expo Gate si consuma cambiando la mozione (primi firmatari Elisabetta Strada della Civica X Pisapia e Luca Gibillini di Sel) che chiedeva l'immediato trasloco della struttura di via Beltrami, proprio davanti al Castello Sforzesco.
In un primo tempo sembrava che tutti fossero d'accordo, poi è arrivato l'interessamento della Triennale per farne un info point: a quel punto l'opinione di gran parte della giunta milanese (e dei consiglieri comunali di maggioranza) è cambiata. Così, dopo un vertice di maggioranza, si è arrivati al voto che accoglie la richiesta della Triennale e "ribalta" l'indicazione precedente.
«Lasciare ancora per qualche mese l'Expo Gate non cambia la vita», afferma ora Elisabetta Strada dopo il voto del 26 ottobre, ricordando che questo periodo servirà a progettare la riqulificazione di tutta l'area (via Beltrami, ma anche piazza Castello, Foro Bonaparte e largo Cairoli). «Tale progettazione deve dare un volto definitivo all'area, per risolvere problemi come il traffico su Foro Bonaparte e per non lasciare via Beltrami area di nessuno quando l'Expo Gate sarà tolto», continua Strada.
Il documento approvato prevede esplicitamente che, dopo il 2016, le strutture saranno in ogni caso spostate. Con un emendamento proposto da Riccardo De Corato (Fratelli d'Italia) e approvato dall'aula, lo smontaggio sarà senza oneri per il comune di Milano.e
