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Milano Centro Castello / Largo Cairoli

"Non ci paghi": cameriere lanciano un coltello contro il titolare e prendono a pugni il collega

Lite e aggressione mercoledì pomeriggio in un locale di Largo Cairoli, pieno centro città

Aveva promesso loro, almeno così sembra, trecento euro e l'assunzione. Così, al termine del turno di lavoro hanno affrontato il loro capo per chiedere conto della promessa non mantenuta. Ma in un attimo la situazione è degenerata ed entrambe sono finite in carcere. 

Due donne - due italiane di trenta e trentasei anni - sono state arrestate mercoledì pomeriggio dalla polizia con l'accusa di rapina impropria, danneggiamento, lesioni e minacce aggravate. Per loro le manette sono scattate in un ristorante di largo Cairoli, pieno centro città, nel quale avevano finito di lavorare pochi minuti prima. 

L'allarme è scattato verso le 15, quando le due hanno deciso di parlare con il proprietario del locale, che - almeno questo il racconto delle donne - non aveva tenuto fede alla promessa di assumerle e non le aveva pagate. In pochi istanti, i toni sarebbero diventati sempre più pesanti e una delle due avrebbe afferrato un coltello scagliandolo contro il titolare, che per fortuna non è stato colpito. Dopo aver danneggiato alcuni arredi del ristorante, le cameriere avrebbero aggredito un collega quarantenne - poi finito in codice verde al San Carlo - per strappargli di mano circa cento euro con i quali un cliente aveva saldato il conto. 

A fermare la lite e l'aggressione ci hanno pensato gli agenti della Questura di Milano, che hanno arrestato le due. 

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