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Milano Centro Sant'Ambrogio / Piazza Sant'Ambrogio

Parcheggio piazza Sant'Ambrogio: definiti ultimi dettagli estetici

Slitta di qualche settimana la "fine lavori": incontro ad alto livello per definire gli ultimi ritocchi

Da tredici anni il cantiere del parcheggio di piazza Sant'Ambrogio è lì, a segnare uno dei ritardi più clamorosi dei lavori pubblici di Milano. Manca poco, pochissimo. Il contatore segnava 62 giorni, martedì. Ma è stato oscurato. Una beffa? I residenti lo segnalano al "Corriere". A quanto sembra, il traguardo slitterà ancora, anche se non di molto.

In ballo la questione di come risistemare la piazza. L'assessore all'urbanistica Lucia De Cesaris si è incontrata con progettisti e costruttore, ma anche con Erminio De Scalzi (abate della basilica), il sovrintendente Alberto Artioli e gli architetti della direzione generale dei beni culturali. Bisogna scegliere materiali e tempi. La nuova isola pedonale non avrà i paletti di ferro per delimitarla e verrà pavimentata con blocchi di masselli in parte riciclati dai depositi e in parte nuovi di zecca.

Risale al 2006 la convenzione tra il comune e la società costruttrice, che fa capo a Claudio De Albertis. Ma l'idea originaria del garage, che avrà 347 box privati e 234 posti a rotazione, è del piano parcheggi di Gabriele Albertini (2000). I lavori sono partiti nel 2010, con esposti, inchieste giudiziarie archiviate e intoppi vari. Tra l'altro è emerso che sotto la piazza si trova un cimitero paleocristiano. Ora si intravvede la fine.

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