Soddisfazione da varie parti per lo sgombero di giovedì mattina del "fortino" della criminalità organizzata di via Montello. L'Aler, che gestisce il complesso per conto della Fondazione Ca' Granda, si è detta "molto soddisfatta. Abbiamo garantito anche noi un importante contributo per il ripristino della legalità". E anche Nando Dalla Chiesa (presidente del comitato di esperti anti-mafia del comune) ha espresso soddisfazione in una nota.

"Un passo importante - ha scritto Dalla Chiesa - e va apprezzata la scelta della giunta di procedere alla 'liberazione' di quello che è stato negli anni un vero e proprio fortino della malavita".

La Ca' Granda intanto ha già trovato un alloggio ai 15 nuclei regolari. Aler, dal canto suo, ha già concluso l'assegnazione di 52 alloggi per nuclei abusivi "meritevoli di tutela sociale", quasi tutti eritrei.