Inter, notte brava fra feste e caroselli

Centinaia di tifosi nerazzurri si sono riversati in piazza Duomo per festeggiare la vittoria dell'Inter sul Barcellona, una vittoria che è valsa alla squadra di Mourinho la classificazione alla finale di Champions League.

E i milanesi, ieri sera, non hanno mancato di festeggiare facendo risuonare per le vie della cittàà clacson e caroselli di macchine. I convenuti in piazza Duomo hanno sventolato le bandiere nerazzurre, gridando a squarciagola "Vamos a Madrid". In attesa della finale al Bernabeu, i tifosi si godono la notte della vittoria e molti promettono di rispondere all'appello di José Mourinho di andare ad accogliere la squadra in arrivo in nottata all'aeroporto di Malpensa.

L'appello del ct è stato accolto dai tifosi che hanno letteralmente organizzato un bagno di folla per il rientro della squadra. "Chi non salta rossonero è" ha urlato per due ore la folla di tifosi, entrata in fibrillazione quando il tabellone elettronico alle 2:28 di questa notte ha annunciato l'atterraggio del volo AZ8051 con a bordo la squadra.

Accoglienza festosa per tutti, tranne che per Balotelli che si è preso una buona dose di fischi e di insulti. La scorsa settimana, il giocatore aveva buttato a terra la maglia della squadra, provocando l'indignazione dei fan. La qualificazione per la finale di Champions è un evento memorabile per la squadra nerazzurra: un sogno durato 38 anni.

"Ci meritiamo questo bagno di folla, è giusto che il nostro pubblico sia venuto ad accoglierci come aveva chiesto Mourinho", ha sorriso appena sbarcato Ivan Cordoba. Ma Maicon, più realista e forse un po' scaramantico ha avvertito: "Non abbiamo ancora vinto nulla". I tifosi nerazzurri aspettano solo la finale di Madrid per replicare la nottata di festa.

L'intervista di Rai Sport a Mourinho nel post partita: "Ci abbiamo lasciato il sangue"