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Portello, tra lo stadio del Milan e gli altri due progetti si decide a fine giugno

Per il 25 è prevista la decisione del consiglio generale di Fondazione Fiera Milano. "Nessun candidato è in vantaggio"

Sarà presa quasi sicuramente il 25 giugno la decisione sullo stadio del Milan al Portello, o per meglio dire la decisione sul futuro dei padiglioni 1 e 2, da parte del consiglio generale di Fondazione Fiera Milano. Alla manifestazione d'interessi per l'area avevano risposto quattro progetti. Tre di questi sono ancora in gara: il nuovo stadio del Milan, il progetto Magnete di Prelios e quello di Vitali e Stam Europe.

Il 5 giugno scade il termine dell'offerta economica e il 9 giugno è convocato il comitato esecutivo, che il 25 giugno presenterà al consiglio generale il suo parere. Il consiglio generale potrebbe anche rigettare tutte e tre le proposte. 

"Nessun candidato è in vantaggio rispetto agli altri", ha dichiarato Paolo Lombardi, direttore generale di Fondazione Fiera, che ha partecipato alla commissione partecipate a Palazzo Marino. Lombardi ha sottolineato di avere due obiettivi: risorse per investire nel business fieristico e un progetto che vada bene al quartiere. 

Tra le alternative allo stadio, il progetto Magnete di Prelios prevede un centro commerciale di circa 7 mila metri quadri, una ludoteca di 2 mila metri quadri, una galleria di arte digitale di 3 mila metri quadri, un polo musicale (con sale prove e altro) di 10 mila metri quadri, un centro medico di 5 mila metri quadri, un polo dedicato alla bicicletta di mille metri quadri. Il progetto di Vitali, invece, denominato Milano Alta, è incentrato su una passerella sopraelevata. Prevede un cinema multisala, un centro medico, un orto botanico, un food market, una mediateca, un centro fitness e altro ancora.

Il comitato "No Stadio al Portello", che si è formato immediatamente dopo che il Milan ha presentato la sua manifestazione d'interesse, nelle scorse settimane ha annunciato il suo sì a uno qualunque degli altri due progetti, purché appunto non si realizzi lo stadio. 

Lo stadio parte avvantaggiato per quanto riguarda la "sostenibilità economica", perché Fondazione Fiera lo giudica quello che garantirebbe i maggiori ricavi; ma è anche il più costoso dei tre progetti "in gara" (circa 300 milioni di euro), sebbene alcuni sponsor dei rossoneri (come Huawei e Emirates) abbiano già dato la loro disponibilità a partecipare alle spese. E' inoltre, sempre secondo Fondazione Fiera, il progetto "peggiore" per quanto riguarda l'impatto sul territorio circostante, almeno in occasione delle partite di calcio.

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