Ubriaco morde l'orecchio ad un pitbull e il cane lo azzanna: ora Shark cerca un nuovo padrone
MilanoToday ha ricostruito la storia del pitbull maltrattato che venerdì si è ribellato a tutti
"Poco prima che il cane gli azzannasse il braccio, lui gli aveva morso l'orecchio (vedi foto, ndr)", a riferirlo sono i veri proprietari del pitbull che lunedì sera ha seminato il panico in via Giacomo Quarenghi, zona Bonola a Milano. Quel giorno, attorno alle 22.30, 'Shark', questo è il suo nome, si è scagliato contro l'uomo al quale era stato affidato da circa tre mesi per valutare se fosse il caso di cederglielo in adozione. La bestiola, secondo quanto riferito da diversi testimoni ai proprietari - una coppia di giovani fidanzati -, residenti anche loro nel quartiere, oltre ad essere senza guinzaglio, era stata maltrattata pochi istanti prima. Il più classico degli assiomi delle scuole di giornalismo diventa realtà: 'Il cane che morde l'uomo non fa notizia ma un uomo che morde un cane sì'.
Un atteggiamento violento, quello che l'uomo affidatario aveva con l'animale, che stando alle voci di chi vive le strade della Bonola, non era nuovo: "Non gli dava da mangiare, era segregato giorno e notte in casa e lo maltrattava", ha spiegato a MilanoToday l'intestatario del chip, a cui da martedì è stato restituito il cane. "Shark è voluto bene da tutti, per questo in molti si stanno muovendo per far sapere la storia dei fatti, se fosse un cane aggressivo e impazzito i primi a raccontarlo sarebbero proprio quelli della zona, mentre invece tutti hanno assistito almeno una volta ad una scena dove quell'uomo lo picchiava", riferisce il ragazzo, che oggi si pente di aver dato il pitbull alla persona sbagliata.
Che fosse la persona sbagliata, purtroppo, è emerso definitivamente troppo tardi. Lunedì sera - qui il filmato dell'episodio che si è protratto a lungo - il cane si è difeso dal padrone in affido, che dalle immagini sembra non fosse in perfetta lucidità mentale. "Ubriaco", accusa la coppia di fidanzati. Sembra che tutto sia degenerato davanti alla pizzeria San Giorgio. "Almeno cinque persone – raccontano ora i padroni del pitbull – ci hanno spiegato che l'uomo si è scagliato contro il cane dopo una discussione molto animata con un'altra persona. Il morso, ma anche pugni sul muso (vedi foto, ndr)".
Cane aggredito a Milano: ora cerca un padrone
Shark, che ha 7 anni, i due fidanzati lo avevano preso in cura dopo che una loro amica lo stava per portare al canile in seguito alla nascita di sua figlia: per il poco spazio che aveva in casa. Ma loro avevano già un pitbull maschio di 2 anni e la convivenza non è stata semplice. Per questa ragione, a malincuore, hanno messo Shark in adozione. Un'operazione molto difficile visto che non si trattava più di un cucciolo. E alla fine della ricerca, è arrivato quell'uomo.
"All'inizio sembrava andare tutto bene. Ci mandava foto e video del cane. L'intenzione era quella di diminuire progressivamente la nostra presenza per il bene di Shark. Poi, però, sono arrivate le voci e, infine, l'episodio di lunedì".
Quella sera la bestiola è stata catturata dai vigili del fuoco, intervenuti insieme alla polizia locale, che indaga, e al 118, che ha soccorso l'affidatario e altre due persone rimaste leggermente ferite. Martedì mattina è tornata nella sua casa, anche se ora dovrà affrontare un processo di rieducazione e dei test - col supporto di un'associazione - per capire se può veramente andare in adozione. Con la speranza che questa volta finisca nelle mani giuste.
Video in esclusiva: l'animale azzanna il padrone
Video: il momento della cattura del cane
