Aggressione tra cinesi in Via Mac Mahon, si segue la pista della rapina
I carabinieri seguono la pista della rapina per l’aggressione di stamattina tra cinesi in Via Mac Mahon. La vittima, un irregolare di 44 anni, conosceva gli aguzzini, perché gli ha aperto la porta di casa. L’uomo sarebbe grave, ma non in pericolo di vita
Redazione
19 ottobre 2009 11:51
I carabinieri stanno seguendo la pista della rapina e quella del tentato omicidio per spiegare l’aggressione avvenuta questa mattina tra 3 cinesi in un appartamento di Via Mac Mahon.
Al momento l’aggressione ha tutte le caratteristiche di uno dei tanti blitz tra bande di giovani balordi ai danni di persone che hanno disponibilità economica, una pratica molto diffusa tra la criminalità di Chinatown. Ma gli investigatori continuano ad indagare.
Quello che si sa per certo è che la vittima dell’aggressione, un cinese irregolare di 44 anni, si trovava in casa con la moglie di 37 anni al momento del fatto e conosceva anche gli assalito, poiché ha aperto loro la porta di casa. L’uomo al momento si trova ancora in ospedale: le sue condizioni sarebbero gravi, ma non sarebbe in pericolo di vita.
La vittima dell’aggressione è riuscita nella colluttazione a ferire anche uno dei suoi aguzzini, un 23enne regolare. Il giovane è stato arrestato ed è ora piantonato in ospedale: sarà interrogato a breve.
Aggiornato alle 16.03 del 19 ottobre
Sono due i feriti con cui si è conclusa una rissa tra cinesi a colpi di machete in Via Mac Mahon. Oltre alla vittima, che rischia l’amputazione del braccio, anche uno dei due aggressori ha riportato qualche lesione, anche se non grave.
Prima dell’arrivo dei carabinieri, avvertiti dai vicini che hanno udito le urla dei tre, la vittima sarebbe riuscita a reagire e avrebbe impugnato un’arma da taglio, possibilmente un coltello, per ferire uno dei suoi aggressori.
Ancora ignoti i motivi dell’aggressione: si sa solo che due cinesi si sono presentati a casa del loro connazionale, armati di machete, per aggredirlo.
Aggiornato alle 13.55 del 19 ottobre
E' finita a colpi di machete un’aggressione tra cittadini cinesi in un appartamento di Via Mac Mahon. Un ferito grave, che rischia di perdere addirittura un arto.
Secondo i carabinieri, due uomini armati di machete si sarebbero presentati alla porta dell’appartamento di un connazionale e l’avrebbero aggredito. I motivi del gesto non sono ancora chiari.
La vittima ha riportato ferite al braccio, all’orecchio alla bocca e al volto ed è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Niguarda, perché potrebbe addirittura perdere l’arto.
Al momento l’aggressione ha tutte le caratteristiche di uno dei tanti blitz tra bande di giovani balordi ai danni di persone che hanno disponibilità economica, una pratica molto diffusa tra la criminalità di Chinatown. Ma gli investigatori continuano ad indagare.
Quello che si sa per certo è che la vittima dell’aggressione, un cinese irregolare di 44 anni, si trovava in casa con la moglie di 37 anni al momento del fatto e conosceva anche gli assalito, poiché ha aperto loro la porta di casa. L’uomo al momento si trova ancora in ospedale: le sue condizioni sarebbero gravi, ma non sarebbe in pericolo di vita.
La vittima dell’aggressione è riuscita nella colluttazione a ferire anche uno dei suoi aguzzini, un 23enne regolare. Il giovane è stato arrestato ed è ora piantonato in ospedale: sarà interrogato a breve.
Aggiornato alle 16.03 del 19 ottobre
Sono due i feriti con cui si è conclusa una rissa tra cinesi a colpi di machete in Via Mac Mahon. Oltre alla vittima, che rischia l’amputazione del braccio, anche uno dei due aggressori ha riportato qualche lesione, anche se non grave.
Prima dell’arrivo dei carabinieri, avvertiti dai vicini che hanno udito le urla dei tre, la vittima sarebbe riuscita a reagire e avrebbe impugnato un’arma da taglio, possibilmente un coltello, per ferire uno dei suoi aggressori.
Ancora ignoti i motivi dell’aggressione: si sa solo che due cinesi si sono presentati a casa del loro connazionale, armati di machete, per aggredirlo.
Aggiornato alle 13.55 del 19 ottobre
E' finita a colpi di machete un’aggressione tra cittadini cinesi in un appartamento di Via Mac Mahon. Un ferito grave, che rischia di perdere addirittura un arto.
Secondo i carabinieri, due uomini armati di machete si sarebbero presentati alla porta dell’appartamento di un connazionale e l’avrebbero aggredito. I motivi del gesto non sono ancora chiari.
La vittima ha riportato ferite al braccio, all’orecchio alla bocca e al volto ed è stato trasportato d’urgenza all’ospedale Niguarda, perché potrebbe addirittura perdere l’arto.
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19 ottobre 2009 11:51
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