Bische clandestine, la locale irrompe in due appartamenti di via Sarpi
Gli agenti hanno sequestrato 3 tavoli da gioco, circa 700 tessere del gioco Mahjong, 8 mazzi di carte da poker, dadi da gioco e circa 5.000 Euro
Una bisca clandestina all’interno di due appartamenti di uno stabile in Via Paolo Sarpi. E' quanto ha scoperto la polizia di Milano in un'operazione che si è conclusa lunedì mattina. Nel corso di un blitz (video) gli agenti hanno colto sul fatto 14 cittadini cinesi (6 uomini e 8 donne) mentre scommettevano grosse somme di denaro a un gioco chiamato Mahjong.
Il Mahjong è molto popolare fra i cinesi (tradotto, significa letteralmente “passeri cinguettanti”, dal rumore delle tessere che vengono mischiate) che prevede la vincita della posta in gioco attraverso l’abbinamento di figure e numeri riportati su delle tessere che assomigliano a quelle del nostro domino, una partita può durare anche venti ore.
Nell’appartamento, situato al primo piano, gli agenti hanno sequestrato 3 tavoli da gioco, circa 700 tessere del gioco Mahjong, 8 mazzi di carte da poker, dadi da gioco e circa 5.000 euro, frutto delle partite d’azzardo.
Sono stati denunciati, per concorso in organizzazione e gestione del gioco d'azzardo, due cittadini cinesi, marito (P.Y,, nato nel 1975) e moglie (C.A., 36enne), mentre altre 8 persone sono state denunciate per partecipazione al gioco d'azzardo. C. A. due anni fa era stata già denunciata dalla Polizia locale per lo stesso motivo: anche allora, nel medesimo appartamento, erano state denunciate 14 persone.
Nell’appartamento del terzo piano nello stesso immobile gli agenti hanno sorpreso 4 persone (due uomini e due donne di origine cinese) tra cui la proprietaria dell’appartamento, Z.S. nata nel 1974, che è stata denunciata per organizzazione e gestione del gioco d'azzardo. Sono stati sequestrati 3 tavoli da gioco, 800 tessere di Mahjong, 38 mazzi di carte da poker, dadi da gioco , 200.00 euro in contanti.
Si tratta della seconda bisca clandestina scoperta dalla Polizia locale in poche settimane dall’inizio dell’anno. La prima scoperta a fine gennaio in piazzale Maciachini, fungeva anche da pensione clandestina ed è stata posta sotto sequestro con 7 cinesi clandestini identificati, tra cui uno denunciato per organizzazione di gioco d’azzardo.