Travolge i carabinieri che stavano rincorrendo un pusher: arrestati in tre

Quando ha visto i carabinieri sbucare ha messo in moto il suo scooter, un T Max, e si è lanciato sopra ai militari che nel frattempo avevano bloccato un 26enne: il pusher che gli aveva appena venduto 20 grammi di cocaina. L'epilogo? Tre persone in manette.

È successo nel pomeriggio di venerdì 4 maggio a Quarto Oggiaro a Milano. Nei guai il conducente dello scooter: un 50enne italiano già noto alla giustizia, arrestato per lesioni personali e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti; il pusher, un pregiudicato di 26 anni: arrestato per resistenza a violenza a pubblico ufficiale e detenzione ai fini di spaccio insieme al coinquilino, un cittadino turco 33enne. Nella loro abitazione, infatti, sono stati trovati oltre 4 etti di cocaina e un bilancino di precisione e tutto l'occorrente per il "taglio" della sostanza.

Tutto è iniziato quando i militari dell'Arma, secondo quanto riferito dal comando provinciale di Milano, hanno organizzato un controllo vicino all'abitazione del 26enne, detenuto in regime di semilibertà. Le forze dell'ordine sono intervenute appena il giovane ha concluso lo scambio con il 50enne. E poco dopo è nato il parapiglia.

Al termine della zuffa sono entrati nell'abitazione del giovane dove sono stati trovati 4 etti di cocaina, diverso materiale per tagliare la sostanza e confezionare le dosi. Abitazione che divideva con un cittadino turco. Addosso al 50enne, invece, sono stati trovati 20 grammi di "bianca" e 2.500 euro; altri 11mila sono saltati fuori durante la perquisizione del suo appartamento. Tutti e tre sono stati accompagnati nel carcere milanese di San Vittore, a disposizione dell'autorità giudiziaria. I carabinieri, invece, sono dovuti ricorrere alle cure del pronto soccorso dove sono stati dimessi con 6 giorni di prognosi.