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Giovedì, 25 Aprile 2024
Quarto Oggiaro

Condanna a 30 anni per Carvelli, il re dello spaccio di Quarto Oggiaro

E’ stato condannato a 30 anni di reclusione Mario Carvelli, re della ‘ndrangheta e dello spaccio a Quarto Oggiaro: “Un controllo criminale così penetrante da giungere all'intimidazione degli abitanti”

I giudici della sesta sezione penale del tribunale di Milano hanno condannato a 30 anni di reclusione il boss della ‘ndrangheta Mario Carvelli: l’uomo avrebbe “costituito una stabile, efficiente organizzazione dedita quotidianamente allo spaccio organizzato, con capacità di dominio e di controllo dell'intero quartiere di Quarto Oggiaro”.

Il 26 giugno del 2008, proprio grazie ad una massiccia operazione di polizia,  il clan di Carvelli era stato smantellato. Il giro d’affari derivante dallo spaccio si aggirava intorno agli 800mila euro al mese.

I giudici, nel motivare la condanna, raccontano che il Carvelli “ha sostanzialmente ideato e realizzato una macchina operativa che molti imprenditori regolari invidierebbero. Una buona dotazione di strumenti tecnici e materiali: ci sono le auto, i motorini, i computer, le carte sim, i cellulari, gli stipendi fissi, le armi, i luoghi di imbosco”.

L’aspetto più inquietante: “Un controllo criminale così penetrante sulla vita del quartiere da giungere all'intimidazione violenta nei confronti di abitanti del quartiere”.
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