Baranzate, famiglia di nomadi arrestata per spaccio di coca
Sorpresi dagli agenti, hanno tentato di nascondere le dosi ma invano. In manette tutta la famiglia, che vive in una baracca nell'accampamento di via Monte Bisbino
La polizia ha sorpreso ieri un'intera famiglia di nomadi italiani che, dalla finestra della loro baracca, spacciavano droga.
Gli agenti, appostati appena fuori dall'accampamento di via Monte Bisbino (tra Baranzate e Milano, presso l'autostrada dei Laghi), hanno studiato i movimenti dei clienti e dei nomadi e poi hanno deciso di entrare senza farsi riconoscere.
Il capofamgilia, C.S., 60enne, avrebbe chiesto a un poliziotto quanta droga volesse, ma poi, accortosi che si trattava di un agente, ha lanciato l'allarme e cercato di nascondere la sostanza dentro casa.
Sono scattate le manette per lui, la compagna P.B. (56enne), il figlio S. (20enne) e la fidanzata del figlio. All'interno della baracca è stata rinvenuta la droga (7,5 gr. di cocaina) e anche 900 euro in contanti e un bilancino. "Vendo qualche dose per sopravvivere", avrebbe ammesso il 60enne.